Uno degli scopi dell’aprire un sito o un blog è senz’altro quello di conseguire un guadagno. E lo si può fare attraverso la pubblicità con servizi come Google AdSense, pubblicando post dietro compenso, facendo pagare gli utenti per usufruire dei nostri contenuti e via dicendo. Avrai però sentito nominare qualche volta anche le affiliazioni on line, magari per il tramite di colossi come Amazon e Booking. Andiamo a vedere insieme nel dettaglio di cosa si tratta.
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Che cosa è un’affiliazione?
Stiamo parlando di uno strumento proprio del web marketing, che consiste nell’inserire link relativi a prodotti o servizi esterni al nostro sito. Se cliccando questi link il visitatore andrà effettivamente a finalizzare un acquisto noi guadagneremo una data commissione. L’entità del guadagno dipende da molteplici fattori ma se si impara a padroneggiare l’affiliazione essa può farci portare a casa cifre interessanti.
Specifichiamo subito ad ogni modo che il guadagno attraverso le affiliazioni non è mai certo al cento per cento. Anzi, solo una parte dei nostri visitatori cliccheranno sui link e compieranno un acquisto. Ecco perché bisogna garantirsi un’ampia platea di utenti che visualizzino i nostri contenuti. E questo può essere possibile soltanto approntando un buon piano editoriale che lanci contenuti di qualità e ben posizionati sui motori di ricerca, in virtù del rispetto delle buone pratiche del SEO copywriting.
Come iniziare a guadagnare con le affiliazioni
La qualità dei contenuti e una buona SEO sono molto importanti ma purtroppo non bastano. Soprattutto è bene sapere che spesso per raccogliere i primi risultati occorre tempo e pazienza. È inevitabile che per posizionarsi con le giuste keyword ci possano volere anche mesi e probabilmente anche investimenti in pubblicità su Google, Facebook e similari.
Le campagne a pagamento ti consentono di comparire soltanto sotto gli occhi di un target particolare, il più indicato per i tuoi contenuti. Quando andrai a impostare una sponsorizzata visualizzerai il numero di persone che raggiungerai con il budget che intendi stanziare. Potrai scegliere il tuo pubblico in base a dati anagrafici e socio-demografici come età, sesso, occupazione, livello di istruzione e in base ai suoi interessi. I soldi investiti nella campagna saranno ampiamente ripagati dalle commissioni incassate dall’affiliazione se otterrai un numero nemmeno tanto elevato di conversioni.
Quindi il punto focale per iniziare a guadagnare sta tutto nel creare contenuti di alta qualità, interessanti e coinvolgenti. Per realizzarli ci vuole organizzazione, tempo e inventiva. In un secondo momento interviene poi l’affiliazione che porta i tanto ambiti guadagni. La stessa Google indica i requisiti che i tuoi contenuti devono possedere per accedere ai programmi di affiliazione. E torniamo sempre allo stesso punto: in sostanza si richiede originalità e qualità.
Un caso di studio eccellente: Salvatore Aranzulla
Ti sei mai chiesto come guadagna un sito come quello del celebre Salvatore Aranzulla? È presto spiegato: con i suoi articoli vende prodotti mediante affiliazioni, dopo però aver capito come posizionarsi ottimamente sui motori di ricerca con le varie parole chiave. Che poi sono davvero tantissime e disseminate tutte nei suoi tutorial che ormai sono diventati proverbiali. Ovviamente Salvatore Aranzulla guadagna anche con le sue guide all’acquisto: quando su Google cerchiamo “migliori computer” o “migliori smartphone” e accediamo ai suoi articoli stiamo potenzialmente alimentando le sue affiliazioni.
In sintesi: i punti forti di Salvatore Aranzulla, che gli consentono di guadagnare ottimamente, sono un sito posizionato egregiamente su Google, contenuti di qualità che la gente ricerca e clicca per informarsi e imparare, avere un nome che è ormai una garanzia di autorevolezza e affidabilità nel settore e le tantissime visite quotidiane degli utenti.
Quale affiliazione scegliere?
Comprensibilmente il mercato della vendita on line è dominato sostanzialmente da due grandi aziende come Amazon e eBay, vere e proprie vetrine per un’infinità di prodotti. Ecco perché tantissimi blogger che scrivono di tecnologia, libri e arredamento si affiliano a loro e sfruttano le buone possibilità di profitto. Un’alternativa potenzialmente interessante potrebbe essere rappresentata da Clickbank. Si tratta di una piattaforma, che nel nostro paese non è ancora esplosa, che raccoglie e-book, corsi on line, formazione e componenti aggiuntivi di WordPress.
Il vantaggio più invitante offerto da Clickbank è senza ombra di dubbio rappresentato dalle commissioni, che possono arrivare addirittura a toccare quota 75%. Ciò significa che se il nostro visitatore procede ad un acquisto di un prodotto che costa 10 € noi intaschiamo 7.5 €. Non male, vero? E in più Clickbank ti da la possibilità di scegliere i prodotti più efficaci ai fini della vendita e quelli con le commissioni migliori.
Affiliazione: consigli finali
A questo punto conosci i benefici dell’affiliazione ma devi sempre tenere ben presente che i guadagni correlati non sono semplici da ottenere. Soprattutto se si procede a promozioni indiscriminate di prodotti buttati lì a caso e senza una strategia adeguata. Una buona idea potrebbe essere quella di testare in prima persona gli articoli che consigliamo sulle nostre pagine.
Quindi proporremo ad esempio uno smartphone che abbiamo provato e che ci ha convinti con le sue prestazioni. In questa maniera non correremo il rischio che un nostro lettore provi un prodotto scadente e non ritorni mai più per questo sulle nostre pagine.